Testimonianze
Abbiamo ricevuto centinaia di testimonianze coinvolgenti, toccanti, divertenti, entusiasmanti, vere. E' impossibile pubblicarle tutte insieme, lo fare gradualmente, alternandole in questa pagina.
Continuate a scriverci perché la Colletta avviene in un giorno ma vive tutto l'anno.
UNA GIOVANISSIMA VOLONTARIA
Nostra figlia Ilaria ha 4 anni ed è cresciuta a "pane e Banco Alimentare". Quest'anno invece di restare tutto il giorno dai nonni come accade ogni anno durante la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, ci ha chiesto di poter partecipare e noi abbiamo deciso di assecondarla.
E' stata bravissima, ha sostenuto un turno da 4, 5 ore senza sosta, ha distribuito sacchetti e volantini insieme a sorrisi, senza lasciare scampo a nessuno con la sua frase "vuole partecipare alla Colletta Alimentare? Sul volantino c'è scritto tutto ma io non so ancora leggere, però se vuole glielo posso spiegare". Ha aiutato a montare gli scatoloni, a riempirli ed a sigillarli quando erano pieni, senza mai lamentarsi per la stanchezza. Per me mamma è stato fantastico, spesso le colleghe o le amiche mi dicono che i loro figli al supermercato fanno capricci perchè vogliono sempre qualcosa, beh! Adesso posso raccontargli di questa fantastica giornata e di come i bambini se educati all'amore verso gli altri, riescono a donare se stessi con entusiasmo senza chiedere nulla. Il prossimo anno estenderemo l'invito a tutta la classe dell'asilo di Ilaria. Io non sono una gran fotografa comunque guardate gli allegati.
Antonella e Roberto Micale
UN AVVENIMENTO DI BENE TRAVOLGENTE
Quest’anno ho vissuto la Colletta Alimentare più libera dall’esito, dall’organizzazione e dalla riuscita.
Antonella Ravagnan
Adria
UN'ESPERIENZA CHE AVVICINA.
I bambini sono stati spettacolari, lavoratori instancabili nonchè fermi e decisi sostenitori della bontà del gesto, anche di fronte a persone adulte che non ne erano convinte e ponevano loro diverse domande ed obiezioni.
Uno di loro, figlio di uno dei responsabili del Banco Alimentare di Palermo, ad un signore che gli obiettava di non sapere dove realmente andassero a finire gli alimenti raccolti, ha risposto che se voleva poteva venire la sera al magazzino del Banco Alimentare per vedere se quello che lui gli stava dicendo era vero oppure no. Quando l'ho raccontato al padre lui mi ha detto "Questa è una cosa importantissima, perchè mio figlio per ora è in una fase in cui non si fida di nessuno, e il fatto invece di avere questa "certezza" della bontà e della verità del gesto in cui mette tante energie è una cosa fondamentale per lui".
Alcuni volontari adulti invece non avevamo mai partecipato alla Colletta, ma quando sono stati invitati a farla da volontari hanno prontamente e positivamente risposto. Si sono impegnati con grande generosità, hanno immediatamente preso la Colletta a cuore come se fosse da sempre una "cosa loro" e soprattutto come una cosa di grandissima importanza. Le reazioni delle persone che fermavano all'ingresso ovviamente sono state le più svariate dalla più cortese alla più menefreghista. Ad un certo punto un signore all'uscita consegnando il sacchettino giallo ad una volontaria le ha detto velocemente "Che Dio vi benedica!", la ragazza (volontaria neofita che neanche conosceva la Colletta prima di ricevere l'invito a partecipare una decina di giorni fa) è venuta a dirmelo quasi commossa, quella frase aveva cancellato tutti i gesti frettolosi di fastidio o di noncuranza che tante persone avevano avuto nei suoi confronti prima di quel momento.
Maria Albano
Palermo