Piccolo Festival dell'Essenziale

LE PAROLE: 
EDUCAZIONE - CERTEZZA - INTRAPRESA - IMMAGINAZIONE
 

𝗗𝗮𝗹 𝟮𝟴 𝗮𝗹 𝟯𝟬 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝗮 𝗡𝗮𝗽𝗼𝗹𝗶 presso il teatro dell’Istituto Sacro Cuore in corso Europa 84 si terrà il 𝙿𝚒𝚌𝚌𝚘𝚕𝚘 𝙵𝚎𝚜𝚝𝚒𝚟𝚊𝚕 𝚍𝚎𝚕𝚕’𝙴𝚜𝚜𝚎𝚗𝚣𝚒𝚊𝚕𝚎.

Tre giornate di confronto con artisti, imprenditori, sportivi, politici, intellettuali su cosa, in questa era di passaggio, sia essenziale per questo nostro viaggio umano.

Direttore artistico è Davide Rondoni.

Iniziativa che rientra nella Rassegna “Non di solo pane vive l’uomo” organizzata dal Banco Alimentare Campania.

𝗘𝗗𝗨𝗖𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗲 𝗖𝗘𝗥𝗧𝗘𝗭𝗭𝗔

Primo incontro del Piccolo Festival dell’essenziale con tanti ragazzi a discutere di educazione e certezza con Mario Morcone (Assessore regionale alla legalità, sicurezza e immigrazione), Davide Rondoni (poeta e scrittore), Antonio Romano (Presidente Fondazione Romano Guardini), Antonio D’Avino (Presidente dell’ordine dei pediatri), Salvatore Strano (Prof. ingegneria meccanica Federico II).

Protagonisti i ragazzi.

Puntare sul talento non per un personalismo votato solo al successo e ai soldi ma a servizio della comunità. Vivere l’ideale perché lo si “vede” negli occhi di adulti che vivono la realtà con passione e così farne esperienza. La certezza non è nei passi - perché si inciampa ogni volta - ma nel “destino”, nella destinazione, cioè nella meta.

𝗜𝗡𝗧𝗥𝗔𝗣𝗥𝗘𝗦𝗔

Bellissimo incontro con tanti ragazzi stupiti di fronte alle testimonianze di imprenditori veri e appassionati come Maurizio Marinella di E. Marinella, Flavio Farroni di MegaRide - applied vehicle research, Gian Andrea Squadrilli di Italy Food Porn e Golocious.

Prima di tutto uomini appassionati all’impresa non per soldi ma per lo sviluppo della propria persona e del propria terra. Farlo poi rimanendo al Sud e valorizzando il proprio territorio è davvero una 𝙞𝙣𝙩𝙧𝙖𝙥𝙧𝙚𝙨𝙖.

𝗜𝗠𝗠𝗔𝗚𝗜𝗡𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗲 𝗖𝗘𝗥𝗧𝗘𝗭𝗭𝗔

Un calcio al fato. Come la vittoria, anche nello sport, non è solo frutto della sorte ma anche esito di un rapporto di amicizia. Con Peppe Iannicelli ha dialogato Giuseppe Bruscolotti e Marcello Altamura.

A seguire una serata di musica e poesia con Anna Crispino che canta e racconta Carlo delle Piane.

Poi la protagonista diventa la bambina SPERANZA di Charles Peguy. Perché non si può avere speranza senza una certezza. Tra le letture di Ilaria de Gennaro e Antonella D'Amico e le canzoni scelte di cantautori italiani interpretate da Gianni Aversano, Livio Balzano, Matteo de Luca e Aldo Minardo.