Il Dono di Giulia
Qual è l’età in cui impariamo a costruire alcuni valori, come quello della solidarietà e della generosità? Forse la risposta più corretta è dire che un’età giusta non c’è… c’è la vita che alle volte ti fa percorrere strade tortuose e con le salite impari a fermarti, a comprendere che dare è sinonimo di ricevere.
Sembrerebbe, questo, un concetto che solo i “Grandi” possono interiorizzare, eppure Giulia, 15 anni, ha compreso che dare è sinonimo di ricevere. Lo ha compreso prima, quando le strade tortuose le ha percorse e dopo, quando grazie all’incontro con l’associazione “Il Dono” di Adrano, in provincia di Catania, queste strade facevano meno paura. C’era un più luce.
Mamma con disabilità, papà con un lavoro precario. Né a Natale, né tutti i giorni c’era cibo a casa. Latte e biscotti a colazione erano un privilegio, pranzi e cene complete un sogno. Poi, l’incontro con la realtà associata con noi. Dono di cibo ogni mese e un po’ più di sollievo.
L’incontro con l’associazione e con la solidarietà, per Giulia è molto di più di un regalo da scartare: è un dono da restituire. Nessuna richiesta “concreta” nella sua lista dei desideri… né vestiti né trucchi, come quelli che indossano le sue coetanee. Giulia vuole donare. Il suo tempo, la sua energia.
Ecco che chiede all’associazione di fare la volontaria per un Giorno. Partecipare alle feste per i bambini, aiutare l’associazione a costruire attività di giochi, laboratori di animazione e di musica. Sì, proprio a quei bambini che come lei vivono le difficoltà e incrociano gli sguardi preoccupati di mamma e papà che non sempre riescono ad avere cibo a casa, tutti i giorni, a Natale e durante l’anno.
Giulia è felice, sorride tra gioco e un altro.
Il regalo più bello da scartare lo ha donato lei: esserci!
Buon Natale Giulia