"Auguri a 1.000": un galà sempre speciale
Ancora una volta Torino, il 29 dicembre 2014, si è dimostrata città generosa e attenta a chi soffre. Una città che ha ribadito il forte senso di comunità e la disponibilità ad accogliere e farsi carico di quei suoi abitanti che vivono in condizioni di difficoltà.
Per la cena "Auguri a 1.000", giunta alla sua quarta edizione, si è voluto andare oltre il lavoro quotidiano che svolge il Banco Alimentare: se durante l'anno si forniscono pasti e derrate alimentari a 598 realtà caritative - che a loro volta aiutano 121.000 poveri - per questa occasione si è voluto incontrare queste persone meno fortunate e condividere con loro un momento di festa per farle sentire accolte e degne di poter gustare una "cena" bella, curata non solo nel cibo, ma anche nell'allestimento in un clima di serenità e gioia.
Mille partecipanti, che provengono dalla città di Torino, sono stati invitati e accompagnati da un rappresentante di ognuna delle oltre 70 strutture caritative scelte quest'anno. Un volto conosciuto seduto ad ogni tavolo per sentirsi accolti in un clima di festa degustando deliziose portate.
Uno straordinario colpo d'occhio: cento tavoli rotondi da dieci persone perfettamente apparecchiati, riflessi nello specchio obliquo del PalaAlpitour regalando un effetto moltiplicatore da grande salone delle feste.
Un menu preparato da un’eccezionale squadra di chef dell’associazione Chic, Charming Italian Chef: il presidente di Chic, Marco Sacco (due stelle Michelin), Ivano Ricchebono (1 stella Michelin), Andrea Alfieri e Andrea Ribaldone hanno offerto gratuitamente, con le loro brigate, la loro attività per il Banco Alimentare del Piemonte per questo gesto di generosità.