Alternanza scuola-lavoro: un esempio positivo a Udine
Il Liceo Scientifico Statale "Giovanni Marinelli" di Udine ha aderito quest'anno per la prima volta al progetto "alternanza scuola-lavoro" del ddl "La Buona Scuola" presso il Banco Alimentare del Friuli Venezia Giulia.
Undici ragazzi della terza liceo insieme all'insegnante referente hanno infatti aderito al progetto scegliendo una realtà socialmente utile del territorio, insieme alla quale possono fare un percorso che fornirà loro una gamma di competenze professionali, logistiche, comunicative e sociali. Da fine novembre (con la partecipazione attiva alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare) a marzo i ragazzi sono impegnati - per un totale di 30 ore - presso il magazzino e gli uffici, seguiti da un tutor interno che illustra loro quali sono le attività istituzionali del Banco Alimentare e le sue ricadute sociali e forma i ragazzi in questo percorso (vedi foto).
Lo stage formativo ha come scopo il raggiungimento di determinate competenze tecnico-professionali, tra le quali la conoscenza delle principali procedure operative che stanno alla base dell'organizzazione del Banco Alimentare Friuli VG e lo sviluppo di capacità organizzative relative alla raccolta e alla distribuzione degli alimenti. Inoltre i ragazzi vengono formati in un percorso di rispetto verso i diversi ruoli e per la privacy dei soggetti beneficiari, vengono stimolati a lavorare in gruppo seguendo determinate tecniche di comunicazione e a collaborare con lo staff aziendale svolgendo i compiti assegnati con autonomia. I ragazzi dovranno saper applicare nel concreto quanto appreso nel contesto scolastico, rispettando le norme di sicurezza e igiene. Inoltre dovranno documentare tutto il lavoro svolto durante la loro partecipazione.
Tutto ciò si concretizza nel lavoro di smistamento degli alimenti provenienti dalla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, inserimento e verifica dati, attività di archiviazione di materiale formativo, ascolto di diversi interventi di responsabili e collaboratori.
Il percorso richiede senza dubbio impegno e responsabilità da parte degli studenti ed una partecipazione attiva che si rende proficua attraverso il contributo armonico di tutti i ragazzi.
Il progetto sta avendo un esito molto positivo sia per gli stagisti sia per il Banco Alimentare Friuli VG, come ci testimoniano alcuni di loro:
"A partire dal giorno della Colletta Alimentare – raccontano Lucia e Eleonora - noi studenti del Marinelli iscritti al percorso di alternanza scuola lavoro con il Banco Alimentare abbiamo iniziato una nuova esperienza, e non solo noi, anche il Banco Alimenatre ha cominciato a conoscere la nostra 'novità'. Per la maggior parte di noi l'inizio di questa avventura è stato proprio il 26 novembre con l'attività di raccolta degli alimenti nei supermercati e di smistamento in magazzino. Qualcuno aveva già partecipato in passato alla Colletta Alimentare, ma nessuno era a conoscenza, per lo meno non per esperienza diretta, di tutto il lavoro che era necessario svolgere dopo e durante tutto l'anno. Abbiamo cominciato a capirlo quando ci hanno chiamati, dopo la formazione, a riempire centinaia di scatole con le "varie". Ormai pratici delle attività del magazzino ci siamo poi cimentati nel lavoro degli uffici. Riguardando indietro ci siamo resi conto di essere contenti di aver scelto questo percorso perché ora siamo certi che una parte delle ore che faremo è stata realmente utile e per un buon fine. Inoltre sono state delle ore liete sia per l'accoglienza che abbiamo ricevuto che per la compagnia piacevole che ci siamo fatti."
"Durante la mia esperienza al Banco Alimentare Friuli VG – aggiunge Giulia - mi sono trovata molto bene ed è stato bello sapere che l'attività che stavo svolgendo era d'aiuto per qualcuno e non fine a sé stessa".
"E' stata la mia prima esperienza lavorativa – le fa eco Beatrice - e sta proseguendo in maniera più che positiva. Ammirevole è lo sforzo che viene fatto dai volontari e dipendenti di Banco Alimentare che si adoperano all'insegna della solidarietà e dell'aiuto reciproco. Cortesia e gentilezza non mancano e gli orari flessibili aiutano noi studenti a conciliare gli impegni scolastici e l'attività di alternanza scuola-lavoro."